I grassi, benché visti sempre con occhio negativo, hanno in realtà delle funzioni importantissime per l’organismo. Non a caso, i nutrizionisti consigliano di non abolirli mai del tutto dall’alimentazione e di non scendere al di sotto di una determinata soglia. Quindi sì agli alimenti poveri di grassi, ma nella giusta misura. L’equilibrio è da preferire, sia quando ci si vuole mantenere in forma che se si ha qualche chilo di troppo da smaltire. I grassi, infatti, non sono i soli responsabili di obesità e malattie cardiovascolari e non devono essere del tutto demonizzati, visto che sono importanti per il funzionamento del nostro corpo.
I grassi: facciamo chiarezza
I grassi di origine vegetale ed animale agiscono sia a livello strutturale che metabolico. Una loro drastica riduzione potrebbe avere notevoli conseguenze: pelle secca e squamosa, eczemi cutanei, irritazioni, eritemi generalizzati, evacuazioni frequenti, capelli ispidi e radi, carenza di piastrine nel sangue. I grassi, infatti, sono una riserva energetica, ma sono anche elementi nutrizionali dalle molteplici funzioni positive:
- sono antiossidanti;
- fungono da regolatori ormonali:
- formano la mielina, che protegge i nervi;
- mantengono la pelle elastica;
- agiscono come isolante termico;
Non è vero che i grassi fanno male a prescindere, sono nutrienti fondamentali. Ma è vero anche che un loro eccessivo consumo e una esagerata presenza nell’alimentazione possono essere negativi. Le quote di grassi indicate dai Livelli di Assunzione Raccomandata dei Nutrienti per la popolazione italiana (LARN) corrispondono al 30% della porzione energetica totale nei ragazzi e al 25% negli adulti.
A fare la differenza è anche la distinzione tra grassi saturi e insaturi, che hanno diversa composizione e dunque diverse conseguenze sull’organismo. Mentre i primi tendono a far accrescere i livelli di colesterolo nel sangue e possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, i secondi hanno un migliore impatto sul colesterolo. Sono grassi saturi i grassi di origine animale (burro, panna), mentre sono insaturi i grassi di origine vegetale.
Quali sono gli alimenti poveri di grassi
- Carni bianche: pollo, coniglio, tacchino
- Crostacei
- Latticini: ricotta, yogurt, latte (totalmente o parzialmente scremato)
- Legumi: fagioli, piselli, lenticchie
- Cereali
- Riso
- Frutta: lampone, mirtillo, mandarino, mela, pera, avocado
- Frutta secca
- Verdura: carciofi, cicoria, cavolfiore, zucca, lattuga, spinaci, finocchi