Home Fitness Eseguire plank ogni giorno per un mese ti cambia letteralmente la “vita”

Eseguire plank ogni giorno per un mese ti cambia letteralmente la “vita”

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Ci sono alcuni esercizi a corpo libero,  facili da inserire in una routine di allenamento o anche da eseguire ovunque ti trovi. Tra questi esercizi troviamo sicuramente il plank. Ti sembrerà strano ma senza “apparente” sforzo questo esercizio ti aiuta a rinforzare la parte centrale del corpo e a darti sollievo dai dolori da mal di schiena.

Se ancora non sei abituata ad eseguirlo prova a porti come obiettivo quello di eseguire plank ogni giorno per un mese, e vedrai che benefici e risultati saranno assolutamente sorprendenti.

NB: prima di iniziare l’allenamento, assicurati con un esperto di poterlo eseguire.

Ricoda, durante l’esecuzione dell’esercizio, di attivare il muscolo trasverso dell’addome, responsabile delle pancia piatta e della stabilizzazione della parte centrale del corpo inclusa la schiena.

 

Inoltre eseguire plank è un’ottima maniera dare sollievo  alla zona lombare dallo stress, e mettere alla prova femorali, glutei e quadricipiti.

Quello che puoi fare dunque è eseguire plank ogni giorno per un mese per 5 minuti. I 5 minuti possono essere suddivisi a seconda della tua capacità di eseguire l’esercizio in forma corretta, e tutte le variazioni del caso sono ben accette.

Come eseguire plank

  • La posizione di partenza è sui gomiti, con il corpo sollevato facendo leva sulla punta dei piedi e sugli avambracci.
  • Nell’esecuzione è importante contrarre gli addominali, tenere il bacino basso in linea con le spalle e non sforzare schiena e collo.
  • È essenziale che il viso sia rivolto verso il basso e la testa sia perfettamente in linea con la colonna vertebrale onde evitare dolori al collo.
  • Mantenere la posizione più a lungo possibile, ma senza sforzare: se i muscoli iniziano a tremare, smettere subito.

Variazione: Plank a braccia tese con sollevamento alternato gambe

  • Esercizio tra i più avanzati del metodo Pilates.
  • Nella posizione da flessioni si riducono al minimo le superfici su cui si supporta il peso.
  • Inspirate in fase statica , espirate e sollevate una gamba indietro, non spostate il peso corporeo da un lato all’altro ma mantenete la forza al centro attivando bene l’addome.
  • Eseguire 10 ripetizioni per tre volte, intervallati con 30” di recupero.
Atleta: Adele Vicinanza

In conclusione: ti invitiamo ad accettare la sfida perchè lo scopo finale non è quello di avere gli addominali a tartaruga, bensì raggiungere uno stato di benessere generale, uscire dalla tua zona di comfort, con il bonus di braccia più forti e schiena non più dolorante.