Instagram applicherà un nuovo filtro per impedire ai minorenni di visualizzare contenuti relativi a diete e determinati tipi di chirurgia estetica. Varrà anche i post che pubblicizzano prodotti fitness Instagram: alcuni contenuti verranno definitivamente rimossi. Il social ha deciso di prendere una «posizione decisa nel proteggere la salute fisica e mentale delle persone online inviano un messaggio importante al mondo», come riferiscono i vertici della società. E il nuovo regolamento varrà anche per Facebook.
Instagram e Facebook dicono no ai contenuti che promuovono diete e chirurgia
In un mondo in cui la rincorsa al corpo perfetto è sempre più spasmodica e globale Instagram e Facebook non ci stanno e pongono un limite. I minorenni non potranno visualizzare determinati tipi di contenuti relativi a diete e chirurgia estetica; entrambi i social elimineranno post con sponsorizzazione che promettono risultati strabilianti tramite l’utilizzo di prodotti dimagranti. L’iniziativa vuole contrastare quegli influencer e guru del fitness Instagram che, per accrescere la propria popolarità, veicolano messaggi sbagliati relativamente al corpo; la regola varrà anche per quelli che pubblicizzano prodotti che definiscono miracolosi per il dimagrimento. Saranno colpiti direttamente gli influencer che hanno come audience maggiore gli adolescenti, soprattutto le ragazze.
Come funzionerà il filtro su Instagram contro i post su diete e chirurgia
Instagram ha comunicato che il filtro varrà per i profili dei minorenni. I social rimuoveranno tutti i post abbinati a «dichiarazioni miracolose sull’efficacia di una certa dieta o un prodotto per la perdita di peso, e sono collegati a un’offerta commerciale, come per esempio un codice promozionale». Il social ha aggiunto che la diffusione di annunci di questo tipo è sempre stata vietata; con i contenuti sponsorizzati è stato necessario un intervento più concreto e mirato. La responsabile delle policy verso il pubblico di Instagram ha precisato che questi cambiamenti mirano a rendere i social «un posto positivo per tutti». Si va quindi a ridurre «la pressione che le persone a volte sentono usando i social media». Rimane la garanzia di Instagram come luogo di espressione e discussione che punti però a promuovere la positività corporea.