Quando pensi di voler aumentare la tua produttività al lavoro, la prima cosa che fai probabilmente è bloccare tutti i social network ai quali sei connessa e chiudere la porta, così da non essere disturbata. L’ultima cosa che invece ti verrà in mente sarà probabilmente quella di rivedere le tue abitudini alimentari.
Saltare la colazione
Sembra quasi una cosa ovvia, ma in realtà le persone che a colazione mangiano in maniera distratta oppure in fretta e furia, risultano essere meno produttive di chi invece fa una colazione completa.
Fare il pieno di carboidrati a pranzo
Quando si è a lavoro, per sopperire alla mancanza di tempo, spesso si tende ad ordinare la cosa più veloce da mangiare come un panino o una fetta di pizza. Cerca di attenerti ad carboidrati integrali, frutta, verdura che ti danno l’energia necessaria per continuare a lavorare il pomeriggio senza darti la sensazione di aver bisogno di un pisolino.
Far passare troppo tempo tra un pasto e l’altro
Il cervello ha bisogno di glucosio per lavorare correttamente e i suoi livelli come abbiamo già detto in precedenza devono essere stabili. Per questo è consigliabile non far passare mai troppo tempo tra un pasto e un altro, strategia utile anche per non cadere in tentazione di snack poco salutari.
Non bere abbastanza acqua
Non bere abbastanza acqua può avere effetti negativi sulla tua produttività, concentrazione, livelli di attenzione e memoria a breve termine. Perfino una disidratazione leggera può avere effetti sull’umore, i livelli di energia e l’abilità di pensare in maniera chiara.
Mangiare troppi dolci
Spesso quando ci sentiamo stanchi cediamo alla tentazione di uno spuntino dolce, per riprenderci. Questi cibi possono farti sentire sul momento carica di energia, ma l’effetto non dura troppo. I livelli di energia calano in maniera drastica, rendendoti incline ad un riposino.