Riaprono le palestre, giornata bellissima per gli amanti delle palestre che oggi sono potuti rientrare ad allenarsi tra macchine e pesi abbandonando così gli allenamenti casalinghi tra cassette d’acqua e altre tipologie di carichi improbabili.
Un po’ meno felici, senz’altro gli amanti dei corsi di gruppo. Dal funzionale al GAG, grande delusione per chi in palestra ci va soprattutto per sentirsi motivato allenandosi con altre persone. L’attività in sala, se fatta in maniera costante e con dedizione, richiede un po’ più di isolamento.
Riaprono le palestre ma senza corsi di gruppo
Il motivo per cui riaprono le palestre ma senza corsi di gruppo. è facilmente intuibile, posto che uno dei grandi problemi del propagarsi dell’epidemia sono proprio i positivi asintomatici si capisce come nelle palestre il mantenimento delle distanze di sicurezza sia condizione imprescindibile. E questo soprattutto nei corsi non è sempre possibile.
Secondo un articolo riportato dal giornale online business insider, agli inizi di febbraio ci sarebbe stato un contagio di massa in Corea dovuto ad una classe di ballo all’aperto con circa 27 partecipanti. A sentire fonti attendibile, 8 partecipanti all’evento erano positivi asintomatici. Nell’arco del mese si registrarono altri 112 contagi tutti riconducibili alla classe di ballo, ed in particolare ad istruttori di fitness che avevano tenuto classi nonostante lievi sintomi di coronavirus come tosse.
Perchè le classi di gruppo sono così pericolose?
Mesi di lockdown ci hanno fatto ben comprendere la pericolosità del coronavirus, ma sembrerebbe che le classi di fitness rappresentino un occasione di contagio clamorosa. Secondo un report infatti, l’aria che si respira all’interno delle piccole sale di aerobica e le particelle di sudore combinate agli spostamenti d’aria causati dal movimento, rendendo più facile la trasmissione delle particelle del virus.
Questa non è una rivista scientifica e non vuole dare indicazioni a riguardo, ma dal nostro punto di vista è un bene che le palestre aprano, tuttavia il criterio imprescindibile che deve guidare un luogo in cui si lavora per la salute, non può mettere a rischio la salute stessa degli iscritti, per tanto ci affidiamo al buon senso di tutti nel rispettare regole.